Conoscere l’Ucraina

L’attività culturale de “Il ponte -Mict” ha come obbiettivo far conoscere la storia e la cultura dell’Ucraina agli Italiani e nel contempo far conoscere agli Ucraini la la nostra storia e la nostra cultura. 

Per conoscere e far conoscere la tradizione letteraria e artistica dell’Ucraina, la sua realtà storica, sociale, politica, passata e presente, organizziamo e proponiamo conferenze, incontri nelle scuole, pubblicazioni, convegni, mostre e concerti.

In questi anni, spesso in collaborazione con Istituti si ricerca, Università italiane e ucraine, biblioteche, altre associazioni, abbiamo realizzato molti progetti. Tra gli altri, ricordiamo:

  • la pubblicazione Сержант у снiгах, ovvero la traduzione in ucraino de “Il sergente nella neve” di Mario Rigoni Stern, con una introduzione storia costituita da due ampi studi, l’uno della storica italiana Maria Teresa Giusti, l’altro dello storico ucraino Oleksandr Potylchak. Il racconto autobiografico di Rigoni Stern sulla tragica “ritirata di Russia” di una parte dell’esercito italiano che affiancava le truppe naziste nell’invasione dell’Unione Sovietica, racconto che è stato tradotto in molte lingue, non esisteva ancora in ucraino. La scelta di questo testo è stata dovuta alla volontà di far conoscere un autore ormai considerato un classico della nostra letteratura, con un’opera che, pur essendo un racconto di guerra, sottolinea la profonda umanità del popolo ucraino. La pubblicazione ha avuto il sostegno dell’Istituto italiano di Cultura di Kiev

  • il film documentario Holodomor. La memoria negata”, regia di Manuel Baldini e Fabio Ferrando (2013). In collaborazione con  l’Istituto per le ricerche di storia – Vicenza

  • il  convegno internazionale “La ruota della vita. L’infanzia abbandonata dal Medioevo ai giorni nostri. Due Paesi a confronto: Italia e Ucraina”, in collaborazione con l’Istituto di storia – Vicenza. Il convegno si è svolto a Noventa nel giugno 2010 con il sostegno del Lions Club di Montagnana- Este Host. I suoi Atti sono pubblicati nel volume “Per la storia dell’infanzia abbandonata in Europa. Tra Est e Ovest: ricerche e confronti”, a c. di F. Lomastro e F. Reggiani, Roma, Viella,  2013

  • il libro «Il nome della stella è Assenzio». Ricordando Chernobyl, Viella ed., Roma 2011 (con il sostegno finanziario del CSV di Vicenza e in collaborazione con l’Istituto per le ricerche di storia – Vicenza)

  • una manifestazione dal titolo 1986-2006. ricordare Chernobyl, comprendente: il convegno “L’umanità ferita, realizzato in collaborazione con l’Istituto per le ricerche di storia -Vicenza; l’installazione artistica di Anatoliy Gaydamaka, l’artista che ha creato il Museo Nazionale di Chernobyl a Kiev, realizzata nel parco e all’interno della palladiana villa Caldogno; la mostra di fotografie di Igor Kostin, il primo fotografo che arrivò a Chernobyl dopo l’incidente alla centrale nucleare, a cura di Manuel Baldini, realizzata nel bunker della II guerra mondiale sito nell’area della villa; serate dedicate alla poesia della grande poetessa ucraina Lina Kostenko, il video realizzato da Manuel Baldini e Fabio Ferrando

  • una mostra di opere conservate nel Museo Nazionale d’Arte di Kiev, dal titolo Verso lo spazio luce. La pittura ucraina dagli ultimi decenni dell’Ottocento alla Rivoluzione del 1917, a cura di Jolanda Nigro Covre e Olga Zhbankova, della quale abbiamo curato anche uno studio-catalogo (Lego ed., Vicenza 2004)

  • un opuscolo informativo sull’Ucraina, in collaborazione con l’Ambasciata d’Ucraina a Roma.