Abbiamo ricordato il massacro di Babyn Jar dinanzi ad un pubblico numeroso e partecipe, incredulo che la memoria di un simile avvenimento non si sia universalmente nota. E ci proponiamo di commemorare ancora quell’eccidio, magari attraverso l’ascolto della sinfonia n. 13 di Shostakovich.

Qui di seguito due delle poche foto storiche dell’avvenimento. Nella prima, nella fila di donne nude strette l’una all’altra che aspettano di essere uccise, si vedono delle mamme con i bambini in braccio o al seno, o avvinghiati alle loro gambe. E’ solo una foto. Non c’è il sonoro dei pianti dei neonati, né delle domande dei bambini, né delle rassicurazioni angosciate delle madri.

Nella seconda, il burrone che si riempirà di cadaveri e i soldati.